La Sardegna brucia da ore e ore e le fiamme sembrano indomabili.
I danni all’agricoltura sono già ingenti con le fiamme che hanno raggiunto pascoli e recinzioni ed in alcuni casi si sono persi anche gli animali, capannoni, fienili con le scorte di foraggio e mezzi agricoli. E’ questo primo il bilancio dei danni alle campagne della Sardegna tracciato dalla Coldiretti per gli incendi che hanno provocato una vera e propria catastrofe. Oltre ai centri abitati assediati dalle fiamme, ad essere devastate sono anche le campagne con gli allevatori impegnati in una corsa contro il tempo per recuperare gli animali e metterli al sicuro.
Una apocalisse ambientale che necessiterà di decenni per essere superata, continua la Coldiretti, – con centinaia di ettari di lecci, roverelle e sughere secolari andati in fumo soprattutto tra il Montiferru e la Planargia, un vero polmone verde, epicentro degli incendi che sono divampati tra i Comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e Tinnura. Ma è caro il prezzo che si sta pagando anche su Usellus e VillaUrbana, Arzana e Fonni. La Coldiretti è impegnata in una capillare azione di monitoraggio e assistenza ad agricoltori ed allevatori ai quali chiede di agire con massima cautela e ringrazia tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento coordinati dalla Protezione civile.
Intanto prosegue senza sosta l’impegno nella lotta agli incendi boschivi da parte dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile. Massimo impegno e attenzione sono assicurati in Sardegna e in particolare nell’Oristanese, dove al momento sono al lavoro 7 Canadair della flotta nazionale.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nella mattinata ha sentito il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al quale ha offerto ulteriore supporto da parte del Servizio nazionale di protezione civile per superare le difficoltà di queste ore.
“Scriverò al Presidente Mario Draghi per chiedere che una quota del Pnrr sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione, che rimargini queste terribili ferite”. Cosi il presidente della Regione, Christian Solinas, riferendosi agli incendi – ancora in corso nell’Oristanese – che hanno distrutto 20mila ettari di vegetazione, aziende e case e causato la morte di bestiame. La macchina della Regione è interamente mobilitata: 7500 uomini, 20 mezzi aerei (7 Canadair e 13 elicotteri). “Chiediamo al Governo – afferma ancora Solinas in una nota – un sostegno economico immediato per ristorare i danni e aiutare le comunità colpite a ripartire”.